Il 3 Settembre ci siamo inventati una chiusura speciale
Finissage della mostra di Domenico Notarangelo
Culture nascoste. Suoni e immagini della civiltà rupestre.
Dialogo e confronto in parole e musica sulle fotografie di Mimì Notarangelo e lo sguardo del Neorealismo partecipativo sugli invisibili, coloro che hanno formato il tempo.
Roma, Museo MAXXI (Corner)
Domenica 3 Settembre 2023, dalle ore 18 alle 21,30
Via Guido Reni 4/A – Roma (Italia)
Finissage della mostra di Domenico Notarangelo “Era come entrare nelle cose”
A cura di Francesco Cascino
Direzione Artistica di Giuseppe Notarangelo
Con il sostegno della Regione Puglia
In collaborazione con Fondazione Pino Pascali
Chiude la mostra di Mimì, per noi un giorno tristissimo ma anche bellissimo.
Centinaia i messaggi lasciati sul Libro della mostra, in cui si parla di “fotografia necessaria ad aprire lo sguardo” o “indagine poetica sulle realtà nascoste”, e molte occasioni di evoluzione internazionale all’orizzonte per questo incredibile e quasi sconosciuto interprete del Neorealismo italiano sui generis, nucleo multimediale così amato e premiato nel mondo ormai da anni. Una corrente di pensiero della cui preziosità cui abbiamo poi parlato durante l’evento del 3 settembre 2023.
Volti, sguardi e sorrisi somiglianti alle forme della pietra che, attraverso migrazioni geologiche e umanistiche inarrestabili, tramandano sapere millenario e identità evolutive con l’arte, l’artigianato, i suoni, le parole e le immagini, dando forma alla vita e al tempo.
Insieme agli ospiti sopracitati, a Francesco Cascino, curatore della mostra e delle strategie culturali, e a Giuseppe Notarangelo, che è anche il Direttore artistico del progetto di sviluppo e dell’Archivio Notarangelo, ci sono stati altri ospiti davvero straordinari: Mauro Bruno, Direttore sviluppo, innovazione e reti del Dipartimento Economia della Cultura della Regione Puglia, da sempre attento alla coniugazione tra cultura e sviluppo territoriale; Barbara Martusciello, storica dell’arte e curatrice impegnata sin dai primordi nella ricerca; Massimo Maggio, Responsabile di WIDE Fine Art Insurance Brokers, partner di questa e di tante altre operazioni di connessione tra arte, impresa e benefici pubblici; il regista e fotografo Francesco Dongiovanni, che per anni ha studiato la ricerca di Mimì e ha realizzato un mediometraggio che era in mostra; Cosimo Palasciano, Presidente di Banca BCC (Alberobello, Sammichele, Monopoli); Lorenzo Netti, Sindaco di Sammichele di Bari; lo storico Gabriele Scarcia; David Grieco, regista del documentario Notarangelo Ladro di anime, con Michele Cecere, consulente storico e antropologico del documentario stesso; Giampiero Perri per la Regione Basilicata. Con loro c’erano altre istituzioni e soprattutto artisti, amici e appassionati con i quali abbiamo interloquito sui temi che la mostra ha trattato; argomenti di stringente attualità di cui tutte le istituzioni private e pubbliche più prestigiose al mondo si stanno occupando ormai da anni: le hidden cultures e il nostro sguardo sul mondo reale, quello che il mainstream non ha raccontato sottraendoci infinite opportunità di relazione e scambio con eccellenze e genialità uniche e distintive.
Adesso godetevi le altre foto della mostra e degli happening...