Artribune mi ha chiesto di raccontare le mie impressioni dopo un viaggio fatto a Marzo 2023 riguardo la scena artistica di ricerca di Marrakech; i distretti e i centri culturali, le avanguardie, il mercato.
Dal 2007
RavelloLAB riunisce molti tra i migliori teorici, giuristi, economisti, accademici, dirigenti pubblici, decisori politici, esperti e imprenditori mecenati che si occupano di
cultura per fare il
tagliando a Leggi, strategie e procedure, provando a formulare nuove proposte e nuove idee che possano generare sviluppo collettivo e territoriale dal punto di vista economico e sociale.
L’iniziativa è del
Centro Universitario per i Beni Culturali, presieduto dall’ex Senatore
Alfonso Andria, straordinario e generoso deus ex machina dell’evento, e di
Federculture. Il Forum internazionale di Ravello prevede quindi gruppi organizzati per tema che danno vita a dialoghi, colloqui, workshop, proposte e case history di rilievo. I professionisti a confronto lavorano per tre giorni, un tempo prezioso pieno di stimoli e riflessioni che diventano documenti e proposte da mandare pochi mesi dopo sul tavolo del Governo e del Ministero della Cultura.
Quest’anno abbiamo parlato di
CULTURA E DEMOCRAZIA e abbiamo avuto due panel di lavoro distinti:
Il lavoro culturale e
La finanza per la cultura. A questo secondo panel, guidato da
Pierpaolo Forte, partecipavo io e qui trovi il mio articolo per la rivista di Ravello Lab,
Territori della Cultura, uscito a Gennaio 2023.
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Siamo tipi da prima pagina Maria D’Ambrosio e io? Non saprei. Certo Il Mattino di Napoli ci ha dedicato l’occhiello in prima pagina e poi dato lo spazio per scrivere di questa moda assurda e superficiale di imbrattare opere d’arte per richiamare attenzione sull’ambiente. Come al solito il popolo sceglie Barabba e si fa manipolare dai suoi stessi carnefici. Il titolo però non è nostro e non traduce il contenuto dell’articolo che puoi leggere cliccando di seguito
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Nel Maggio del 2013 con ARTEPRIMA abbiamo tenuto uno dei nostri famosi workshop su arte e società presso l’Hotel Corte San Pietro, poi divenuto uno dei sei hotel materani che ospitano altrettante opere di arte contemporanea partecipative e interattive per il progetto Matera Alberga del 2019. Con l’occasione
IL QUOTIDIANO mi ha fatto una bella intervista, nel senso che le domande erano intelligenti, il vero segreto per fare buona informazione.