Napoli sottemporanea - 13 e 14 Maggio 2017
Napoli è tra le nostre mete preferite sin da quando è nata ARTEPRIMA nel 2010 (abbiamo fatto 8 Cooltural Trip in 11 anni) e, anche adesso che i nostri Art Walking e la nostra education nomade ha il marchio di Cascino Progetti o di Brave Art Collectors Club, ci torniamo spesso, sia per stimolare l’immaginazione, sia per nutrire i nostri sensi di intelligenza emotiva, arte contemporanea, eros, vicoli e passione.
Forse il luogo al mondo dove più fermenta la fantasia intelligente, quella utile all’uomo e alle imprese in questo momento storico. Forse la città più imprevedibile e per questo emozionante. Napoli è per noi una meta fissa che cambia ogni giorno, un paradosso creativo indomabile.
A Maggio del 2017, guidati da Pierpaolo Forte, al tempo Presidente del Museo MADRE, oggi membro del CdA del Parco archeologico di Pompei e Coordinatore dell’Advisory Board del network Cascino Progetti, siamo stati ospiti di tanti cari e bravi amici: dai titolari di Made in Cloister, magnifico luogo di rigenerazione urbana nel cuore di Porta Capuana, dove abbiamo anche assistito ad un interessante tavora rotonda su arte e lavoro (che secondo Pierpaolo Forte, e secondo noi tutti, sono la stessa cosa) fino al MADRE stesso, il Museo Filangieri e gli amici del Rione Sanità, con la sua rigenerazione perfettamente riuscita, le sue chiese affidate agli artisti e ai cittadini, e i sotterranei che nascondono tesori immensi, tra cui l’acquedotto augusteo che passa sotto le case del quartiere. Art Thinking ovunque vissuto e appreso dappertutto e con tante persone curiose. What else?
La Sanità è un quartiere nobile, prima degradato ora riportato a nuova vita da un sacerdote, un artista, alcune associazioni, lo stesso MADRE (per volontà di Forte, a quel tempo) insieme agli abitanti e ad alcuni professionisti. Un’opera straordinaria di arte, identità, persone e mestieri del quartiere che stanno ricostruendo nuove relazioni e producendo nuovo lavoro e nuovi lavori. Abbiamo visitato il Rione sia in superficie che nei suoi incredibili sotterranei.
La Napoli Sottemporanea che piace a noi cresce sana e forte fuori dagli schemi in cui i sabaudi la vorrebbero relegare, non avendo la fantasia ne la capacità di anticipare i tempi che hanno i napoletani.
Sempre sabato 13 al pomeriggio abbiamo poi visitato la mostra di Monica Bancardi RiMembra al Museo Nitsch, un progetto che dura da anni al quale si è aggiunto un poeta che ha accompagnato le immmagini fotografiche di Monica con le sue poesie.
Domenica 14, dopo il giro di rito nelle Metropolitane più belle del mondo, siamo stati ospitati dal Direttore creativo del Museo Filangieri, un luogo più unico che raro dove sono conservate le memorie di una Napoli che aveva capito, nel ’700, che arte e impresa erano una sola cosa. Altra esperienza straordinaria. Bella anche la mostra di Andrea Salvatori all’interno del museo che ha coniugato ceramiche di Capodimonte con arte contemporanea, vera fonte di rinnovamento di processi e prodotti, vero Made in Italy che fertilizza il genio.
Siamo passati anche al Museo di Capodimonte per la mostra di Picasso e del suo passaggio napoletano. Madre di tutte le opere il sipario montato a Parigi ma creato a Napoli, ispirato a Pulcinella e al tema della maschera.
Infine, dulcis in fundo, abbiamo visitato la mostra di Wade Guyton al MADRE, nostra casa affettiva e culturale finché ci sono stati Forte come Presidente e Viliani come Direttore; una mostra epocale, davvero meravigliosa e intelligentissima. Un tranquillo week end di tesori da paura.
Se guardate le foto, scorrendo qui sotto, potete immaginare il vostro personalissimo percorso mentale oppure andare a Napoli. Non è la stessa cosa vederla nel Vedutismo suggestivo della Scuola di Posillipo; visitarla produce visione.
Scorri le immagini, entra nel mood dei nostri Cooltural Trip