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Benevento, Via Appia Regina Viarum e Vico Noce. 1 e 2 Settembre 2024

imageGiornate dense e interessanti a Benevento l’1 e 2 Settembre 2024, con diverse iniziative all’interno dell’evento Benevento Città Spettacolo, 5 giorni di arte, teatro, musica e cultura diffusa e partecipata. Noi come Associazione DiCo abbiamo partecipato attivamente ad alcuni di questi happening, uno dei quali organizzato proprio per parlare delle nostre mission.

È andata così (segue).

imageDomenica 1° Settembre, dopo aver visitato la splendida mostra di Pasquale Palmieri nel Chiostro di Santa Sofia al Museo del Sannio, noi come DiCo (Digital and Contemporary Art per la cultura e lo sviluppo territoriale) siamo stati invitati al Teatro Lasalle per la presentazione ad un pubblico ristretto del progetto “Via Appia, Regina Viarum” appena inserita nel patrimonio UNESCO, alla presenza di tutti i sindaci le cui città sono attraversate dalla strada più famosa del mondo che va da Roma a Brindisi passando per Benevento, appunto, con il ministro Piantedosi, il sindaco Mastella, l’arcivescovo di Benevento, il Presidente della Provincia, la dottoressa Ferroni (MIC) e l’Assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci, che hanno impostato un ragionamento fondato sulla strada come “bene comune”, in previsione di scrivere i programmi per la valorizzazione di questo patrimonio e mettere in campo le prime modalità di gestione amministrativa.
imageSono intervenuto all’incontro come Curatore di progetti culturali e come Direttore artistico di DiCo e ho suggerito il coinvolgimento di progettisti e artisti specialisti di arte pubblica e ambientale a monte della progettazione, allo scopo di creare nuovo patrimonio artistico pubblico lungo l’Appia e i suoi insediamenti urbani e rurali, esattamente come hanno fatto i sanniti, i longobardi e i romani per merito dei quali oggi ci ritroviamo tutti ricchi di storia, memoria e patrimonio culturale, un’eredità che però bisogna ravvivare, rinnovare e aggiornare facendo affiorare le valenze e i significanti educativi e aggregativi di quel patrimonio materiale. Ogni bene archeologico e storico è necessario che diventi patrimonio materiale e immateriale delle comunità e del mondo intero, a cominciare dai cittadini del Sannio, in questo caso, e comunque patrimonio dei territori molto prima che dei turisti. A meno che non siano viaggiatori e investitori che si innamorano delle nostre identità e ne colgono le radici antropologiche profonde, senza selfie o turismo mordi e fuggi. Qui potete vedere il video del mio intervento.
imageSubito dopo, nella serata di Domenica, con Ninni De Santis e Fabrizio D’Aloia, gli altri due Co-Founder di DiCo, cari amici che mi hanno portato a Benevento più di un anno fa, facendomene innamorare, siamo andati a Vico Noce per l’evento Il bello d’ogn’arte, un vicolo che insiste proprio tra Il Giardino del Mago, di Riccardo Dalisi, e l’Hortus Conclusus di Mimmo Paladino, due luoghi trasformati da questi due grandi artisti in installazioni di arte ambientale di massima eccellenza, due luoghi che speriamo di portare a luoghi di aggregazione e cultura attiva per cittadini e viaggiatori di ogni età.
imageL’evento a Vico Noce, organizzato da Giuseppe Chiusolo direttore di Eccellenze Sannite, ha riportato gli artisti locali ad esporre in un meraviglioso vicolo che porta il nome dell’albero delle streghe, il Noce, dedicato alle streghe di Benevento, non a caso donne libere e visionarie di cui c’è sempre più bisogno in un mare di uomini che fanno la guerra invece che l’amore.
imageMigliaia di persone sono passate nel vicolo per 5 giorni (e notti) per incontrarsi, conoscere meglio gli artisti del territorio e parlare di arte e comunità, cosa che poi noi abbiamo fatto anche con un talk tra l’Assessora alla Cultura di Benevento Antonella Polcini Tartaglia e il sottoscritto, presso la piazzetta di Vico Noce alle 19 di Lunedì 2 Settembre. Come vedrete dalle foto, la partecipazione è stata appassionata e attenta, come sempre a Benevento quando si parla di cultura e arte per i cittadini, e non come orpello decorativo.

Qui potete vedere il primo e il secondo dei miei interventi durante il talk.

Il Sannio è una terra bellissima fatta di persone accoglienti e culture magnifiche, e non tutti lo Sannio.

Come ho detto durante il talk, gli artisti sono i veri testimonial del nostro tempo e delle nostre vite, delle imprese, degli artigiani, del commercio, delle attività umane e delle emozioni, e noi ce la metteremo tutta per supportare l’aumento di offerta culturale della città e del territorio.

Ci sono passioni che muovono il mondo e non possono essere fermate.
imageÈ andata così ed è stato bellissimo, potete vederlo e sentirlo nelle immagini, a proposito di recupero della capacità di percepire che viene molto prima del pensiero.

E non parlo dei miei interventi ma di come sono stato accolto da questa comunità di sanniti e sannite fuori dal tempo che portano dentro di sé l’armonia e la saggezza dei popoli che ne hanno costruito e arricchito i luoghi nei millenni, aggiornando in continuazione la capacità di accogliere, convivere e incontrarsi.

Grazie a voi amiche e amici di Benevento, siete davvero persone fuori dal comune, a parte la nostra straordinaria Assessora Antonella Tartaglia Polcini che è l’unica donna al mondo dentro e fuori dal Comune allo stesso tempo.

Sono stati giorni importanti e nutrienti.

Ogni volta che devo ripartire da Benevento ho già la voglia di tornarci.

Questo ormai tutti lo Sannio.


Francesco Cascino

4 Settembre 2024
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Hortus Conclusus di Mimmo Paladinoimage
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Ninni De Santis, Francesco Cascino, Vincenzo Marsico e Fabrizio D’Aloia nello stand di Vincenzo Marsicoimage
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Il talk su arte, artisti e valore per il territorioimage
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