Martedì 9 Novembre 2021 nella sede di Milano di ENEL GROUP, con Maria Cristina Papetti, Head of Global Sustainability I&N, abbiamo aperto la settimana del #gridinnovationvibes dedicata all’integrazione della sostenibilità nel business della distribuzione, parlando di #artthinking per l’impresa nel primo di una serie di workshop. Come sempre con le persone che lavorano in ENEL, in particolare con Maria Cristina che ha avviato questo processo culturale legato all’intelligenza emotiva ben prima di conoscermi, l’accoglienza, l’empatia e l’ascolto attivo e reattivo hanno toccato punte altissime di esplorazione di nuove possibilità, e punti profondissimi di osservazione laterale dei fenomeni complessi.
L’approccio Art Thinking voluto da Maria Cristina, messo in campo da me ma condiviso e recepito fino in fondo da un’azienda che è già abituata a spostare quotidianamente il punto di vista, è partito dalla storia dell’arte per poi arrivare, a fine programma e nelle prossime tappe, a comprendere come l’arte e le sue pratiche immaginifiche portino innovazione reale, incisiva ed evolutiva non solo ad ENEL stessa ma anche a stakeholders, fruitori e clienti. L’impresa, in ogni senso, coinvolge i territori dove sono presenti i dispositivi di distribuzione per far emergere sogni e bisogni, rispondendo alle esigenze pubbliche e private con la giusta strumentazione tecnologica, emotiva e culturale.
Un’oper’Azione da veri “trasformatori” di energia propulsiva, proattiva e partecipativa.
Ho anche avuto modo di meravigliarmi dei loro luoghi di lavoro creativo, la cartellonistica intelligente per il wellness, le scale “suonanti”, l’asilo nido, gli ambienti disegnati da Giò Ponti e trasformati internamente da ENEL in luoghi contemporanei, accoglienti, sostenibili e seduttivi come solo l’energia illuminante dell’Art Thinking può generare. Si tratta solo di inserirla nei processi produttivi, relazionali e cognitivi, e gli artisti veri sanno come fare.
Fidarsi è bene ma sfidarsi è meglio.
#openpower #artthinking #projects